Descrizione
Come Prevenire e Combattere la Proliferazione di Zanzare: Un Progetto Regionale
La proliferazione delle zanzare rappresenta una fonte significativa di fastidio e un potenziale rischio sanitario, poiché possono trasmettere malattie come il West Nile Virus, la Dengue e la Chikungunya. Il "Progetto Regionale per la lotta alle zanzare nel comprensorio Biellese, Alto Vercellese ed Eporediese – Campagna 2025" ha l'obiettivo di migliorare la qualità della vita e attuare una prevenzione sanitaria nelle province di Biella, Torino e Vercelli, coinvolgendo 52 comuni aderenti.
Il progetto è coordinato da un unico Centro Operativo, supportato da tecnici e squadre operative che si occupano del censimento delle aree di infestazione e del monitoraggio delle zanzare. Per la "zanzara tigre" vengono utilizzate circa 130 "ovitrappole" per la cattura delle uova, mentre per le zanzare adulte si usano trappole dedicate in 26 stazioni.
Ruolo dei Cittadini nella Prevenzione
Circa due terzi dei siti di riproduzione delle zanzare in aree urbane si trovano in contesti domestici. Per questo motivo, la collaborazione dei cittadini è fondamentale per prevenire la diffusione di questi insetti. Le zanzare depongono le uova a contatto con la superficie dell'acqua, e le larve hanno bisogno di muoversi liberamente nell'acqua per sopravvivere e nutrirsi.
Ecco alcune semplici regole per la prevenzione:
- Eliminare i ristagni d'acqua: È cruciale evitare o eliminare ogni forma di ristagno d'acqua, anche di piccole dimensioni, come quella che si può accumulare in un posacenere abbandonato.
- Coprire i contenitori: Bidoni e altri contenitori d'acqua nell'orto devono essere coperti ermeticamente. L'uso di una rete zanzariera fissata con un cordino ben stretto è un metodo efficace che permette di raccogliere l'acqua piovana ma impedisce alle zanzare di deporre le uova. Non usare materiali che non permettono una chiusura ermetica, come legno o metallo.
- Controlli in casa e giardino:
- Svuotare e pulire i sottovasi almeno una volta alla settimana.
- Assicurarsi che le grondaie siano efficienti per evitare ristagni.
- Riempire i vasi nei cimiteri con ghiaia o sabbia per impedire il ristagno e lo sviluppo delle larve.
- Trattare i tombini e i piccoli ristagni d'acqua con prodotti specifici per le larve, disponibili in negozi di ferramenta o giardinaggio.
- Nelle piscine abbandonate o negli stagni artificiali, è utile l'immissione di pesci rossi o l'uso di prodotti biologici a base di Bacillus thuringiensis var. israelensis.
La prevenzione e il trattamento mirato sono più efficaci di un trattamento diffuso su vasta scala, come l'uso di aerei, poiché il prodotto larvicida deve raggiungere la superficie dell'acqua per essere ingerito dalle larve.
A cura di
Contenuti correlati
Ultimo aggiornamento: 8 agosto 2025, 14:12